Acquistare o affittare casa? La graduatoria delle città più costose d’Italia

L'indagine di casa.it
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Acquistare o affittare casa? La graduatoria delle città più costose d’Italia. Il mercato immobiliare in Italia continua a registrare aumenti nei prezzi, sia per l’acquisto che per l’affitto di abitazioni. La crisi economica e l’inflazione hanno contribuito a rendere sempre più difficile per molti italiani comprare una casa, spingendo un numero crescente di persone a optare per l’affitto in attesa di tempi migliori. Tuttavia, sia acquistare che affittare risulta oneroso in molte città, con pochi spiragli di convenienza, soprattutto nei centri urbani più ambiti.

Acquistare o affittare casa? Prezzi delle case in salita: dove comprare è più difficile

Comprare casa in Italia è un sogno sempre più difficile da realizzare. Tra i fattori che hanno inciso sull’aumento dei costi immobiliari troviamo la crisi pandemica, l’inflazione e la scarsità di nuove costruzioni. A livello nazionale, i prezzi medi per l’acquisto di appartamenti sono aumentati, con una crescita del 3,6% registrata solo nell’ultimo anno. Le città del Nord Italia sono le più costose, mentre al Sud si possono ancora trovare alcune opportunità di acquisto a prezzi più accessibili. Secondo un recente studio di Casa.it, Milano si conferma la città italiana più cara per chi desidera acquistare una casa. Con un prezzo medio che supera i 500.000 euro per un appartamento, il capoluogo lombardo continua a dominare la classifica. Seguono Bolzano, Firenze e Monza, tutte con prezzi significativamente alti, che rendono l’acquisto di un immobile un’impresa difficile per la maggior parte dei cittadini. Ecco una panoramica delle città italiane più costose per l’acquisto di una casa:

Milano: 509.054 euro
Bolzano: 472.641 euro
Firenze: 375.081 euro
Monza: 363.180 euro
Bergamo: 344.696 euro

Dove comprare casa è più conveniente

Nonostante il quadro generalmente poco favorevole, ci sono alcune città in cui acquistare casa è ancora alla portata. La convenienza si concentra soprattutto nelle città del Sud e in alcune aree del Centro Italia. In queste località, i prezzi sono decisamente inferiori rispetto alle grandi metropoli del Nord. Carbonia, in Sardegna, offre il miglior rapporto qualità-prezzo, con appartamenti che si vendono mediamente per poco più di 82.000 euro. Anche città come Caltanissetta e Biella risultano essere opzioni più accessibili per chi desidera acquistare casa senza investire cifre esorbitanti. Ecco le città più economiche per l’acquisto di un immobile:

Carbonia: 82.697 euro
Caltanissetta: 89.207 euro
Biella: 91.079 euro
Alessandria: 98.715 euro
Terni: 103.672 euro

Acquistare o affittare casa? Affitti in crescita: le città più costose per affittare casa

Non solo l’acquisto, ma anche l’affitto di una casa è diventato sempre più costoso. Negli ultimi anni, i canoni di locazione sono aumentati in modo significativo, con una crescita media del 9,1% solo nell’ultimo anno. Le città universitarie e i centri economici più attivi sono i luoghi in cui i costi di affitto sono cresciuti maggiormente. Milano e Firenze sono le città italiane con gli affitti più alti, con canoni mensili che superano i 1.800 euro. Anche altre città come Como e Roma seguono lo stesso trend, rendendo difficile per molti, in particolare studenti e giovani lavoratori, riuscire a trovare una sistemazione a prezzi accessibili. Ecco la top 5 delle città italiane con gli affitti più alti:

Firenze: 1.999 euro al mese
Milano: 1.899 euro al mese
Como: 1.818 euro al mese
Roma: 1.574 euro al mese
Bologna: 1.366 euro al mese

Affitti convenienti: dove risparmiare

Se le grandi città del Nord presentano affitti esorbitanti, ci sono invece alcuni centri dove affittare casa risulta molto più conveniente. Biella, Asti e Terni sono le città in cui i canoni di affitto sono i più bassi in Italia, con costi che si aggirano attorno ai 450 euro al mese. Queste località, spesso caratterizzate da una minore densità abitativa e una minore richiesta di immobili, offrono un’opportunità di risparmio per chi cerca una casa in affitto. Ecco la classifica delle città italiane con gli affitti più bassi:

Biella: 452 euro al mese
Asti: 455 euro al mese
Terni: 488 euro al mese
Alessandria: 494 euro al mese
Trapani: 531 euro al mese

Il mercato immobiliare italiano continua a vivere una fase di forti disuguaglianze, con prezzi esorbitanti nelle grandi città del Nord e opportunità di risparmio al Sud e in alcune città del Centro. Per chi sta pensando di acquistare casa, il consiglio è di valutare attentamente le opzioni e di tenere in considerazione sia i costi elevati in alcune aree che le occasioni più vantaggiose in altre. Chi invece sceglie l’affitto dovrà fare i conti con l’aumento dei canoni di locazione, cercando di trovare una soluzione abitativa compatibile con le proprie disponibilità economiche.

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