Affittare o comprare casa? I sorprendenti dati di un recente studio. In Italia, affittare un appartamento con due camere da letto risulta essere molto più oneroso rispetto al pagamento di una rata del mutuo per l’acquisto dello stesso immobile. A rivelarlo è un recente studio condotto dal portale immobiliare idealista, che mette in luce le difficoltà che molte famiglie incontrano nel fare il grande passo verso l’acquisto di una casa.
Affittare o comprare casa? Una differenza di oltre il 70%
Secondo lo studio, l’affitto medio mensile di un appartamento con due camere si aggira intorno ai 904 euro, cifra che risulta superiore del 75% rispetto alla rata mensile del mutuo, che si ferma a circa 516 euro. Questa discrepanza fa emergere una realtà paradossale: acquistare un’abitazione sarebbe più conveniente, ma l’ostacolo principale è rappresentato dall’anticipo necessario per accedere al finanziamento.
Affittare o comprare casa? Il nodo dei risparmi: una barriera per molti
Per poter ottenere un mutuo, infatti, i potenziali acquirenti devono disporre di un capitale iniziale significativo. Idealista stima che siano necessari risparmi medi di circa 42.703 euro per poter accedere all’acquisto di una casa. Questo rappresenta un problema per molte famiglie italiane, che, pur avendo la possibilità di sostenere una rata di mutuo inferiore all’affitto, faticano a mettere da parte la somma necessaria.
Vincenzo De Tommaso, portavoce di idealista, sottolinea questa criticità: “Purtroppo, i prezzi elevati degli affitti impediscono loro di generare i risparmi necessari per poter acquistare una casa e accedere a una situazione di maggiore stabilità e sollievo finanziario. Poiché non è realistico aspettarsi un allentamento dei criteri di rischio da parte del sistema finanziario, l’unica soluzione praticabile – aggiunge De Tommaso – sembra essere l’adozione di misure che aumentino significativamente l’offerta di case in affitto, contribuendo così a ridurre i prezzi e a creare un mercato immobiliare più equilibrato”.
Un mercato immobiliare in cerca di soluzioni
L’adozione di misure volte a incentivare l’offerta di case in affitto, oltre a calmierare i prezzi, potrebbe facilitare il risparmio delle famiglie e permettere loro di acquistare casa in un secondo momento. Tuttavia, senza un intervento coordinato tra settore pubblico e privato, il mercato rischia di rimanere in stallo, continuando a penalizzare sia chi cerca di affittare, sia chi desidera comprare. Il confronto tra affitti e mutui in Italia mette in luce una contraddizione che grava su numerose famiglie: comprare una casa sarebbe più conveniente rispetto all’affitto, ma l’accesso alla proprietà resta difficile a causa dei risparmi richiesti per ottenere un mutuo. Se da un lato non sembra probabile un allentamento delle condizioni di accesso al credito, dall’altro diventa sempre più urgente aumentare l’offerta di abitazioni in affitto per riequilibrare il mercato e permettere alle famiglie di guardare al futuro con maggiore serenità.